L'Associazione Culturale Omnia, in collaborazione con il Piccolo Teatro Città di Terracina, sferra l'ennesimo colpo che rimarrà nella storia culturale di questo territorio, strappando alla città di Firenze, con gran tempestività e lungimiranza, il famoso Teatro di Legno che fu costruito 9 anni fa dal regista fiorentino Pietro Bartolini.
Tutto questo anche grazie all'opera di mediazione del vulcanico Prof. Sanalitro che ha creato le premesse per questa grande impresa.
"E' stato uno sforzo notevole sia fisico che economico, ma un'esperienza davvero affascinante", afferma il presidente del Piccolo Teatro Paola Renzelli. "Siamo partiti alle 5 del mattino da Terracina insieme ai rappresentanti dell'Omnia alla volta di Firenze con un grosso tir e tre auto al seguito. Una volta arrivati al casello siamo stati scortati fino all'ingresso del parco non senza problemi per via delle dimensioni del nostro bilico con i fiorentini ancora assonnati che si chiedevano chi fossimo e cosa stavamo facendo. Abbiamo caricato tutta la struttura trasportandola dall'interno del parco all'esterno dove era parcheggiato il nostro mezzo, tutto questo tra lo stupore generale e il dispiacere della gente del posto che vedeva portare via un pezzo di storia e di cultura del loro quartiere. Ci siamo fermati giusto una mezz'oretta per mangiare qualcosa e poi nella nottata siamo rientrati a Terracina stanchi ma contenti per l'impresa portata a termine".
"La nostra idea, aggiunge il Presidente dell'Associazione Omnia Francesca Rasi, è quella di creare un laboratorio stabile di Teatro per diffondere la cultura teatrale e inserire un calendario fitto di spettacoli. Sarà il nostro orgoglio creare una struttura stabile per veicolare cultura e spettacolo".
Il palco misura dodici metri e mezzo ed è profondo undici . E' dotato di camerini per il cambio degli artisti, un magazzino, due corridoi e due zone laterali in cui sono realizzate le due quinte. La copertura, interamente di pannelli in policarbonato (classe 01), è sorretta da una pluralità di montanti di 4 mt. d'altezza controventati tra loro.
Infine nello spazio all'aperto antistante possono stare fino a 500 spettatori. Ogni spettacolo di questo teatro, situato nell'area Pettini-Burresi di Firenze, è stato visto da una media di 300 spettatori d'ogni età e dal 1997 ad oggi almeno 60.000 spettatori hanno assistito alle rappresentazioni.
Stiamo insomma parlando di un avvenimento senza precedenti per la storia culturale della nostra città, continua il Presidente dell'Omnia, di un Teatro simile a quello di Villa Borghese a Roma gestito da Gigi Proietti.
Se uno spazio così lo avessero avuto a Parigi o Londra, sarebbe certamente diventato un luogo di culto.
Una sfida avvincente quella dell'Associazione Omnia e del Piccolo Teatro, che l'Assessore alla cultura Saccucci ha subito colto mettendosi a disposizione per far diventare questo Teatro patrimonio di tutta la città.
La speranza che Terracina e il suo popolo possa godere ben presto di questo privilegio.